Charlie Mensuel
Charlie Mensuel (prima serie) | |
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serie regolare a fumetti | |
Lingua orig. | francese |
Paese | Francia |
Editore | Éditions du Square |
1ª edizione | febbraio 1969 – settembre 1981 |
Periodicità | mensile |
Albi | 152 (completa) |
Charlie Mensuel (seconda serie) | |
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serie regolare a fumetti | |
Lingua orig. | francese |
Paese | Francia |
Editore | Éditions Dargaud |
1ª edizione | aprile 1982 – febbraio 1986 |
Periodicità | mensile |
Albi | 45 (completa) |
Charlie Mensuel (o semplicemente Charlie, "mensuel" è un termine francese per i periodici mensili) era una rivista di fumetti francese pubblicata dal 1969 al 1986.[1][2] Nacque come versione francese di linus, una rivista italiana esordita nel 1965 e, come questa, prese il nome da uno dei personaggi del fumetto Peanuts, in questo caso Charlie Brown.[3] Le serie a fumetti pubblicate includevano sia produzioni francesi che traduzioni di strisce americane, come Peanuts e altre, ma anche italiane originariamente pubblicate su linus.
Storia editoriale
[modifica | modifica wikitesto]Venne ideato da Delfeil de Ton e pubblicato dalle Editions du Square di Georges Bernier; del Ton fu anche il primo caporedattore.[4] Dopo di lui assunsero l'incarico altri come Willem e Mandryka e in particolare Georges Wolinski dal 1970 al 1981.
Nel 1970, ha dato il nome a Charlie Hebdo (ovvero Charlie "settimanale"), successore di L'Hebdo Hara-Kiri, in seguito al divieto di quella pubblicazione.[5] Il mensile interruppe la pubblicazione per la prima volta nel settembre 1981, riprendendola nell'aprile 1982 grazie alle Éditions Dargaud che la pubblicarono fino al 1º febbraio 1986 quando venne fusa con la rivista Pilote[6] in una nuova testata, Pilote et Charlie, che però ebbe vita breve tornando a intitolarsi Pilote dal settembre 1988.[7][8]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (FR) Philippe MAGNERON, Charlie Mensuel - 1re Série, su bedetheque.com. URL consultato il 6 dicembre 2019.
- ^ (FR) Philippe MAGNERON, Charlie Mensuel - 2e Série, su bedetheque.com. URL consultato il 6 dicembre 2019.
- ^ Charlie ne doit pas faire disparaître Charlie, Actua BD, 10 January 2015
- ^ BDoubliées, Charlie Mensuel en 1969, su bdoubliees.com.
- ^ McNab, James P. (2006). "Bloc-notes Culturel: l'année 2005". The French Review 80 (1): 16–29. JSTOR 25480584.
- ^ BDoubliées, Charlie Mensuel en 1986, su bdoubliees.com.(FR)
- ^ BDoubliées, Le journal Pilote en 1986, su bdoubliees.com.(FR)
- ^ BDoubliées, Le journal Pilote en 1988, su bdoubliees.com.(FR)
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Charlie Mensuel
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Il mémoire de Charlie Mensuel descrive le descrizioni su BDoubliées (FR)
- Pubblicazioni di Charlie Mensuel per l'anno BD oubliées (FR)